Project Description

La rinoplastica non-chirurgica (rinofiller) può essere una valida alternativa all’intervento vero e proprio nei casi in cui sia necessario risollevare zone depresse del naso (naso a sella o a scivolo) o rendere meno visibile la classica gobbetta.

In questo caso, si inoculano poche gocce di acido ialuronico prima e/o dopo “l’avvallamento”, così è possibile mascherarla in modo da renderla meno evidente.

Inoltre, il rinofiller interviene per correggere la punta del naso ruotata in basso, troppo corta o senza proiezione. Altro contesto in cui il rinofiller può essere adottato è dopo una rinoplastica chirurgica in cui si rendano necessari alcuni ritocchi finali.

Si tratta nello specifico di microiniezioni focalizzate in precise zone del dorso e della punta in grado di armonizzare il profilo nasale.

La seduta, preceduta dall’applicazione di una pomata anestetica, dura circa 20 minuti.

Al termine del trattamento è già possibile osservare il miglioramento estetico del naso, ricordando che è possibile un lieve e fugace gonfiore subito dopo l’infiltrazione e/o la comparsa di qualche piccolo livido.

Il trattamento non è definitivo e può essere ripetuto ogni 6/12 mesi a seconda del materiale utilizzato. Dopo il trattamento i pazienti possono riprendere immediatamente tutte le attività.

E’ bene precisare che il rinofiller corregge esclusivamente un problema estetico e non il problema funzionale della deviazione del setto nasale, quando l’intervento chirurgico rappresenta l’unica indicazione.

Il rinofiller è utile, invece, per coloro che desiderano un miglioramento estetico del naso, ma hanno timore dell’intervento chirurgico di rinoplastica. Il rinofiller va sempre effettuato da un chirurgo estetico professionista, così da poter “operare” in maniera corretta rispettando la sicurezza del paziente.

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